PAGNES

 

Nei paesi dell'Africa occidentale la parola Pagne deriva dallo spagnolo pano che significa panno ed identifica quell'indumento di forma rettangolare che, annodato intorno alla vita, era in uso in tutta l'Africa sub-sahariana a partire dal XVII secolo. Contemporaneamente con lo sviluppo del commercio vengono introdotti dall'isola di Giava i batik asiatici (tra il 1850 e il 1875) che per originalità e forme furono adottati nelle regioni africane.

Da questa unione nasce l'African print che sancisce l'appropriazione per importazione da uno stile misto ad uno autenticamente africano.

Per adottare il Pagne alle misure degli africani, l'altezza del tessuto viene aumentata rispetto a quella degli asiatici.

I materiali tradizionali dell'abbigliamento come la corteccia vegetale e la rafia vengono rimpiazzati dal cotone grezzo tinto per immersione in bagni coloranti a base di erbe, dalle noci di cola per il giallo e dall'antracite per il nero.

Il Pagne è diffusissimo oggi sia negli affollati mercati che negli atelier alla moda distinguendosi come simbolo primario di africanità. Le donne lo considerano un'autentica espressione dell'identità femminile che culmina con il battesimo del tessuto; infatti per avere successo è basilare che ogni Pagne abbia un nome!!